L’attualità italiana vista con gli occhi dei linguisti
Last updated: 21 September 2023. Reporting: Cinzia Pasquini and Conference Interpreting MA students, UNICA, University of Cagliari (until 23 May 2023)
21/9/23
CPR
L’acronimo CPR sta per Centro di Permanenza e Rimpatrio per i migranti. Si tratta di strutture dove i cittadini stranieri sono trattenuti in attesa dell’esecuzione del provvedimento di espulsione.
Quando non è possibile eseguire l’espulsione mediante accompagnamento alla frontiera o il respingimento, il questore dispone che lo straniero venga trattenuto per il tempo strettamente necessario presso il CPR più vicino.
Il governo lavora al piano per attuare i nuovi CPR: si tratta di una delle misure che – nelle intenzioni dell’esecutivo Meloni – servirà a velocizzare i rimpatri dei migranti e che fa parte delle “soluzioni concrete alla forte pressione” che ha portato già 130 mila arrivi nel 2023. I nuovi centri entreranno a far parte delle “opere destinate alla difesa nazionale a fini determinati”, al pari – ad esempio – di aeroporti, basi missilistiche, depositi munizioni, caserme, basi navali.
Al momento esistono 10 centri, di cui 9 attivi, distribuiti in 7 regioni. Il Governo prevede, nei prossimi mesi, la realizzazione di altri 10 centri in tutto il Paese.
Avvenire: Migranti. Servono due mesi per la lista dei nuovi Cpr. Ma i governatori alzano il muro
Melting Pot Europa: CPR, Hotspot, CPA
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29/8/23
Articolo 21, Articolo 3

L’articolo 21 della Costituzione italiana recita “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. Tale articolo che sancisce il diritto alla libera manifestazione di pensiero è la base dell’ordinamento democratico. L’unico limite espressamente previsto dall’art. 21 è la non contrarietà al “buon costume”. Vi sono, tuttavia, anche dei limiti impliciti che discendono dalla necessità di armonizzare la tutela offerta dall’art. 21 con quella di ulteriori beni, individuali e collettivi, di rango costituzionale.
In questo agosto 2023 si è accesa una forte discussione e polemica sui limiti e l’interpretazione di questo articolo in seguito alla pubblicazione del libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci, generale dell’Esercito, ex comandante dei parà della Folgore e a capo dell’Istituto Geografico Militare di Firenze fino allo scoppio delle polemiche e successivamente rimosso da questo incarico. Il libro, infatti, contiene tesi fortemente discriminatorie contro omosessuali, migranti e donne, ha già dato vita a un movimento politico e già si parla di un suo possibile impegno diretto per le prossime elezioni. Il volume, autoprodotto dallo stesso Generale, è schizzato in vetta alle classifiche di vendita risultando il libro più venduto nella settimana di Ferragosto.
Il libro del Generale ha fatto emergere distanze e prese di posizioni opposte all’interno delle coalizioni, in particolare quella di centro-destra e ha acceso il dibattito sui limiti dell’articolo 21 della Costituzione. Ci si chiede infatti se il diritto alla libertà di pensiero possa includere il rivendicato “diritto all’odio” e travalichi in qualche modo l’articolo 3 della Costituzione italiana secondo il quale “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Da più parti si è sottolineato come una persona con responsabilità di comando nelle Forze armate che sottoscrive queste opinioni e ne fa il centro pulsante di una propria pubblicazione ponga alcuni problemi di opportunità e merita qualche approfondita riflessione. Il problema sorge, infatti, a partire dalla posizione che riveste colui che parla (o scrive). Un generale dell’Esercito italiano – un parlamentare, un magistrato, un docente, un dipendente della pubblica amministrazione – non può svolgere il proprio compito ispirandosi a principi etici opposti a quelli della Costituzione italiana. E poiché la Costituzione proclama solennemente, non solo la libertà di pensiero, ma anche la pari dignità e l’uguaglianza di tutti i cittadini e stigmatizza ogni possibile discriminazione, a nulla serve interrogarsi sulla libertà di opinioni.
Per approfondire:
Il Sole 24 Ore: Vannacci, il libro del generale spacca le coalizioni. Ecco chi lo difende e chi no
HuffPost: Il generale Vannacci e i limiti della libertà di manifestazione del pensiero
MicroMega: Vannacci e il costo dei diritti
InfoDifesa: L’Esercito, la Costituzione e la Libertà di Parola: Il Caso Vannacci. Il Generale poteva scrivere quel libro?
27/6/23
Assegno di inclusione
L’assegno di inclusione è la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli, prevista dal disegno di legge per la conversione del Decreto Lavoro (D.L. n. 47/2023), approvato dal Senato. La misura prevede percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro che entrerà in vigore dal primo gennaio 2024 e sostituirà il tanto discusso “reddito di cittadinanza” fortemente voluto dal Movimento 5 stelle e introdotto già con il primo Governo Conte.
Il nuovo strumento prevede un sussidio economico rivolto ai nuclei familiari che comprendono una persona con disabilità, o una persona minorenne o una persona ultra-sessantenne e che sono in possesso di determinati requisiti.
L’assegno potrà essere richiesto all’INPS e sarà erogato attraverso la Carta di inclusione, uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile.
L’assegno potrà essere richiesto dalle famiglie con figli minorenni o con disabili o anziani oltre i 60 anni di età. Questa nuova misura prevede una stretta maggiore verso i cosiddetti occupabili (persone di età inferiore ai 60 anni e senza gravi problemi di salute) che si vedranno diminuire l’assegno e saranno soggetti all’obbligo di formazione. Coloro, poi, che rifiuteranno un posto di lavoro a tempo indeterminato in qualsiasi regione del Paese o a tempo determinato in un raggio di 80 km da casa perderanno ogni diritto a percepire tale assegno.
Per saperne di più:
Fisco e Tasse: Assegno di inclusione: ecco le regole
Il Sole 24 Ore: Addio al Reddito di cittadinanza, arriva l’assegno di inclusione. Ecco cosa cambia
featured image: Gerd Altmann / Pixabay
15/6/23
Cavaliere, Sua Emittenza, Caimano
Silvio Berlusconi è stato un imprenditore italiano, politico e quattro volte presidente del consiglio.
Inizia la sua attività imprenditoriale nell’edilizia, nel 1975 costituisce la società finanziaria Fininvest e nel 1993 fonda la società di produzione multimediale Mediaset. Dalla metà degli anni ’80 fino al 2004 è anche proprietario della squadra di calcio milanese Milan che, sotto la sua presidenza, conosce grandi e numerosi successi.
La sua “discesa in campo” nella politica data ottobre 1993 e a gennaio 1994 fonda il partito di centro-destra Forza Italia. Le sue politiche hanno segnato la vita pubblica italiana dalla metà degli anni Novanta in poi con un atteggiamento tipico che è stato definito “berlusconismo”, strenuamente difeso e sostenuto dai suoi seguaci ed elettori e che ha profondamente influenzato la cultura di massa italiana suscitando, dall’altra parte, un duro “antiberlusconismo” dei suoi oppositori che hanno costantemente contestato il conflitto d’interessi, le leggi ad personam, ecc. È considerato il primo populista d’Europa dell’età moderna.
È stato una figura emblematica della scena politica e sociale dell’Italia dagli anni ’90 fino alla sua morte il 12 giugno 2023 ed è con lui che inizia la forte polarizzazione della politica italiana: al centro di molte controversie giudiziarie (affiliazione massonica alla P2, accuse di collisione mafiosa, solo per citare due esempi), primo esponente a personalizzare l’azione politica, al centro di numerosi scandali di natura sessuale, autore di tantissime gaffes che hanno minato l’immagine dell’Italia all’estero, contestato per le sue amicizie politiche internazionali discutibili (Putin, Gheddafi).
Personaggio, quindi, o profondamente amato o altrettanto profondamente odiato. La lista dei soprannomi è lunga. Qui ricordiamo soltanto i principali:
Cavaliere: nel 1977 viene nominato Cavaliere dal lavoro dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone
Sua Emittenza: per il grande potere nel settore delle comunicazioni grazie a Mediaset
Caimano: dal titolo del film di Nanni Moretti
B. = iniziale del cognome
Vi sono poi una miriade di soprannomi coniati da giornalisti, personaggi dello spettacolo, dal suo stesso entourage, ognuno dei quali definisce un aspetto controverso del personaggio (psiconano, Cavaliere Mascarato, Papi, ecc.).
Domani: Silvio Berlusconi, il cavaliere multiforme che ha reso sé stesso un brand
6/6/23
femminicidio di Senago

Lo scorso 27 maggio, a Senago (Milano), Giulia Tramontano è stata uccisa dal compagno. La donna di 29 anni era al settimo mese di gravidanza e aveva lasciato il compagno dopo aver scoperto i suoi tradimenti. L’uomo, dopo aver tentato di sviare le indagini, alla fine si è dichiarato colpevole adducendo come movente lo “stress” di portare avanti due relazioni contemporaneamente: è ora accusato di omicidio volontario aggravato, procurato aborto e occultamento di cadavere e rischia l’ergastolo.
Dall’inizio dell’anno in Italia sono stati registrati in Italia 129 omicidi, le vittime donne sono state 47 di cui 39 sono state uccise in ambito familiare e affettivo. Quello della violenza di genere e dei femminicidi è un fenomeno complesso e strutturale, che risulta particolarmente difficile da contrastare. Si tratta, infatti, di un problema specifico e profondamente radicato nella cultura patriarcale, che per essere affrontato necessita innanzitutto di un ribaltamento dei valori. L’istruzione, l’inclusione lavorativa delle donne, una maggiore condivisione degli oneri familiari, sono i punti di partenza per prevenirlo.
Il dibattito ha investito nel corso degli anni anche l’ambito linguistico e addirittura l’Accademia della Crusca si è interrogata sull’opportunità o meno di utilizzare un termine specifico per distinguere forzatamente questo tipo di delitto basandolo sul sesso della vittima. L’introduzione del termine “femminicidio” con l’intenzione proprio di sottolineare il sesso della vittima, infatti, non indica solo l’uccisione di una donna o di una ragazza, ma si riferisce a ogni forma di violenza “esercitata sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte” (Devoto Oli, 2009) e, dunque, la violenza sulla donna proprio in quanto donna.
Per approfondire
Lista dei femminicidi in Italia nel 2023
Elle: Il numero (già) allarmante dei femminicidi in Italia nel 2023
RaiNews: Femminicidi, quasi otto vittime al mese nel 2023. Le donne uccise per mano del partner sono 22
23/5/23
dissesto idrogeologico

Fino a poco tempo fa il termine “dissesto idrogeologico” era puramente riservato agli esperti, ma con l’aumentare degli eventi metereologici estremi e dei grandi mutamenti naturali tale termine è apparso sulle prime pagine di tutti i quotidiani.
L’Italia è, sicuramente, uno dei Paesi maggiormente a rischio di dissesto idrogeologico. Infatti, nonostante le aree italiane ad elevata criticità costituiscano solo il 9,8% della superficie nazionale, queste interessano ben l’89% dei comuni.
Ma che cos’è concretamente il dissesto idrogeologico?
Di fatto, è una progressiva degradazione del suolo ed è determinato sia dalla natura che dall’uomo. Il surriscaldamento del pianeta, che comporta rovesci meteorologici sempre più intensi come le bombe d’acqua, alternati a caldi estremi, va a peggiorare le già precarie condizioni di una determinata area, mentre la densità della popolazione, il consumo di suolo agricolo, il disboscamento, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio e la mancata manutenzione dei corsi d’acqua sono tutti comportamenti che aggravano ulteriormente il dissesto di un territorio.
L’ultimo tragico evento legato al dissesto idrogeologico e al cambiamento climatico è stata l’alluvione che ha colpito vaste zone della Romagna causando 15 vittime, 26.000 persone evacuati e danni per almeno 5 miliardi.
Sono necessari, dunque, interventi mirati per la mitigazione del rischio idrogeologico, come per esempio la costruzione di nuove dighe e l’eliminazione degli sprechi d’acqua. Occorre, inoltre, attuare una corretta pianificazione territoriale che costituisce l’azione più efficace di riduzione del rischio nel medio-lungo termine. Infine, ma non ultima per importanza, la lotta contro il cambiamento climatico richiede uno sforzo e impegno collettivo a livello mondiale al fine di ridurre la temperatura media dell’atmosfera.
Per approfondire:
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale: Dissesto idrogeologico
LentePubblica: Alluvione Emilia Romagna: i dati del dissesto idrogeologico in Italia
StartMagazine: Frane e alluvioni, come e perché l’Emilia-Romagna rischia di più. Dati e mappe
19/5/23
inverno demografico

Inverno demografico è il termine coniato da alcuni sociologi per descrivere l’invecchiamento, ovvero l’aumento dell’età media, della popolazione.
In Italia le nascite sono da tempo inferiori rispetto ai decessi. Il programma “Stati generali della natalità” la cui terza edizione si è svolta l’11 e il 12 maggio 2023 all’Auditorium Conciliazione di Roma, ha rivelato i dati allarmanti: dal 2008 al 2022 si è registrato un calo complessivo delle nascite dello 0,3%. Nel 2022 è stato registrato un nuovo record: solo 392.598 nascite, contro più di 700.000 decessi. Dei numeri così alti non si sarebbero mai visti dal secondo dopoguerra. I dati dimostrano anche che l’Italia sia tra gli ultimi Paesi nell’UE per tasso di natalità, con 1,25 figli per donna. Tuttavia, il Governo si è posto l’obiettivo di arrivare a 500.000 nascite entro il 2032, invertendo così la rotta.
Per approfondire:
Radio24 podcast: L’inverno demografico – Cosa c’è da sapere
Euronews: Papa Francesco e Giorgia Meloni contro l’inverno demografico italiano
10/5/23
Premierato o “sindaco d’Italia”

Nel dibattito sulle riforme istituzionali a cui punta il governo Meloni, si apre l’ipotesi di un “premierato” o “sindaco d’Italia”. A questo scopo, lo scorso 9 maggio, l’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto le consultazioni e incontrato alla Camera i rappresentanti dei partiti dell’opposizione per discutere le riforme istituzionali.
Il termine “premierato” fa riferimento ad un sistema all’interno del quale il presidente del Consiglio acquisisce più poteri rispetto a quelli accordati al primo ministro dalla Costituzione italiana attualmente vigente (per esempio quello di nominare e revocare i ministri, al momento competenza del Presidente della Repubblica) e, eventualmente, essere anche eletto direttamente dai cittadini. L’elezione diretta del premier, tuttavia, è stata finora sperimentata soltanto in Israele.
Questo modello è un’alternativa al presidenzialismo (ovvero l’elezione diretta del presidente della Repubblica, da sempre il modello preferito dai partiti di centro-destra in Italia). Tuttavia, negli ultimi mesi il governo in carica si è orientato più verso il sistema del premierato in virtù di alcuni vantaggi che questo presenta rispetto al presidenzialismo, fra cui la necessità di modificare solo pochi articoli della Costituzione e il mantenimento della figura super partes del Presidente della Repubblica in quanto è diffusa e condivisa la consapevolezza che il Quirinale sia l’unica istituzione che da tanti anni gode della fiducia degli italiani. Il “modello del sindaco d’Italia” trova, inoltre il sostegno anche di una parte dell’opposizione, in particolare del Terzo Polo di Calenda e Renzi e dell’ala riformista del PD.
Per approfondire:
Pagella Politica: Che cos’è il “premierato” e perché se ne parla di nuovo
26/4/23
sostituzione etnica

Il termine “sostituzione etnica” fa riferimento al mito neonazista caro ai suprematisti bianchi ed è una delle parole d’ordine della teoria complottista, elaborata dal filosofo austriaco Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, secondo la quale le migrazioni dai Paesi poveri a quelli ricchi sarebbero delle invasioni programmate per sostituire le popolazioni autoctone. Queste migrazioni andrebbero dunque a disperdere le identità nazionali, che verrebbero sostituite da persone di altre etnie e confessioni religiose.
Il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida è intervenuto al congresso della CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) parlando del tema della denatalità e dei migranti, sottolineando la necessità di aumentare le risorse per il welfare delle famiglie per consentire loro di fare più figli evitando così di arrendersi all’idea della “sostituzione etnica” che minaccerebbe l’Italia. All’ondata di indignazione seguita a questa affermazione il Ministro si è difeso negando di essere razzista, ammettendo la propria ignoranza in materia e affermando di non conoscere tale teoria, nonostante sia presente una pagina dedicata a Kalergi proprio sul sito del governo italiano.
Per approfondire:
Wired: Da dove nasce la teoria del complotto della sostituzione etnica
Treccani: Neologismi: grande sostituzione
20/4/23
culla per la vita

Con il termine culla per la vita si intende una struttura in cui le mamme in difficoltà possono, sotto anonimato, lasciare in ospedale il proprio neonato in totale sicurezza. Il bambino viene accolto, affidato ai sanitari per le prime cure e poi dato in adozione ad una famiglia. La “culla” è dotata di una serie di dispositivi quali riscaldamento, chiusura in sicurezza della botola, presidio di controllo h 24 e rete con il servizio di soccorso medico che garantiscono un rapido intervento al fine di salvaguardare la salute del bambino. Si trova sempre in luoghi facilmente raggiungibili.
Il 9 aprile scorso una mamma ha lasciato il proprio neonato nella culla per la vita del Policlinico di Milano. Nella culla, insieme al bambino, la donna ha riposto una lettera con su scritte queste parole: «Mi chiamo Enea, sono nato in ospedale perché la mia mamma voleva essere sicura che era tutto ok e stare insieme il più possibile». Enea è stato subito affidato alle cure degli specialisti del reparto di neonatologia di Milano che riportano la buona salute del piccolo.
La vicenda riportata dai media ha alimentato un acceso dibattito fra chi lo vuole adottare, chi accusa la madre per la scelta di “abbandonarlo”, chi la invita a tornare e chi ne racconta la storia in modo molto diverso e le dice “grazie”. Anche vari personaggi dello spettacolo sono intervenuti sulla vicenda: le esternazioni più clamorose sono state quelle di Ezio Greggio che ha invitato la mamma a ripensarci scatenando ondate di indignazione sui social e a cui ha risposto egregiamente l’assessore alle politiche sociali del comune di Napoli Luca Trapanese e la comica Luciana Littizzetto che ha scritto e letto in TV una lettera indirizzata al piccolo Enea.
La Culla per la Vita del Policlinico di Milano è stata creata nel 2007 e, ad oggi, è stata utilizzata per la terza volta. Le precedenti mamme che ne hanno usufruito nel 2012 e nel 2016 hanno accolto due bimbi maschi che sono stati chiamati rispettivamente Mario e Giovanni.
16/4/23
obbligatorietà dell’uso dell’italiano

Fabio Rampelli, deputato di Fdi e vicepresidente della Camera dei Deputati, ha recentemente presentato un nuovo disegno di legge, volto a tutelare e promuovere l’utilizzo della lingua italiana. I punti principali contenuti nella proposta sono: l’obbligatorietà dell’uso dell’italiano in tutte le comunicazioni pubbliche, nei contratti di lavoro, a scuola e nelle università, il divieto di utilizzare sigle o denominazioni straniere per indicare ruoli ricoperti nelle aziende, l’obbligo di ricorrere a traduttori e interpreti per tutte le manifestazioni e conferenze che si svolgono sul territorio nazionale e sanzioni amministrative fino a 100.000 euro per chi viola queste disposizioni.
La proposta di legge ha suscitato un dibattito molto acceso fra fautori e contrari al disegno di legge e vede, ogni giorno, dichiarazioni e prese di posizione di politici, filologi e linguisti.
28/3/23
Decreto flussi

Il Decreto flussi regola il numero massimo di cittadini stranieri provenienti dai Paesi extra UE che ogni anno possono regolarmente fare ingresso in Italia per lavorare. Tale decreto prevede quote di ingresso distinte: circa 44.000 unità per i lavoratori stagionali e circa 38.705 per gli autonomi e subordinati non stagionali, gran parte dei quali destinati ai settori dell’autotrasporto, edilizia e turistico-alberghiero, nonché della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale. Inoltre, il Decreto flussi di quest’anno presenta un’importante novità, ossia la necessità che il datore di lavoro, prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro, verifichi presso il Centro per l’Impiego competente che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all’estero.
Nella giornata del 27 marzo è scattato il cosiddetto “click day” previsto dal suddetto decreto, ovvero l’arco di tempo stabilito per la presentazione telematica delle domande per l’arrivo dei lavoratori in Italia.
Sebbene sia possibile presentare domanda fino a dicembre 2023, sono già giunte al Viminale oltre 240.000 domande, circa il triplo della quota prevista dal provvedimento. Questa grande richiesta va a confermare la mancanza di manodopera che interessa diversi settori dell’economia.
L’agricoltura rappresenta uno dei settori che più necessita di manodopera. Proprio lo scorso anno tale carenza ha duramente colpito le campagne con conseguente perdita di gran parte dei raccolti.
23/3/23
maternità surrogata e famiglie omogenitoriali

Con il termine “maternità surrogata” ci si riferisce ad una tecnica di procreazione assistita. In generale, una madre surrogata, porta a termine una gravidanza per conto di uno o più genitori, spesso sotto compenso. In alcuni paesi, come in Italia questa pratica è vietata per legge. La coalizione di governo ha presentato diverse proposte di legge per considerare la maternità surrogata come “reato universale”, considerando perseguibili per legge anche i cittadini italiani che ricorrono a questa pratica all’estero.
Il tema è tornato di estrema attualità la settimana scorsa quando la Prefettura ha imposto al comune di Milano lo stop alla registrazione all’anagrafe dei figli di famiglie omogenitoriali. Questa imposizione ha scatenato numerose proteste sia da parte dell’opposizione che da parte dell’opinione pubblica e sabato scorso sono state organizzate manifestazioni per riaffermare i diretti dei bambini delle cosiddette “famiglie arcobaleno”. Anche l’UE si è espressa ribadendo l’obbligo per gli Stati membri di riconoscere i figli di genitori dello stesso sesso.
9/3/23
Cutro
Cutro è un comune italiano nella provincia di Crotone, in Calabria. Il 26 febbraio 2023 la spiaggia di Steccato di Cutro è stata protagonista di una grande tragedia: un barcone carico di migranti si è spezzato a un centinaio di metri dalla riva, provocando morti e dispersi, l’imbarcazione era partita dalla Turchia, nella rotta usata dai trafficanti di esseri umani. Il caicco sarebbe stato segnalato da un aereo dell’agenzia europea Frontex, che avrebbe notato le condizioni impraticabili del mare, ma secondo le ricostruzioni nessuno avrebbe attivato le procedure di ricerca e salvataggio. Numerose le polemiche nei confronti delle decisioni dei Governi degli ultimi anni che hanno reso più difficili le operazioni di salvataggio in mare.
3/3/23
Maurizio Costanzo
Maurizio Costanzo è stato un giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico, accademico, scrittore, sceneggiatore e paroliere italiano. Cresciuto con il sogno di diventare giornalista, le sue varie esperienze in ambito televisivo lo hanno portato, nel 1982, alla realizzazione del Talk-Show più longevo della storia italiana, il “Maurizio Costanzo Show”, che lui stesso ha condotto.
Amico del giudice Giovanni Falcone, Costanzo si è impegnato inoltre come uomo e giornalista nella lotta alla mafia, lotta che l’ha reso vittima di un attentato nel 1993 e costretto sotto un protocollo di protezione.
Sposatosi in ultime nozze con la famosa conduttrice Maria De Filippi, si è spento il 24 Febbraio all’età di 84 anni.
23/2/23
Superbonus

Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dal decreto Rilancio che consisteva in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
Con il nuovo decreto legge del 16 febbraio è stato abolito lo sgravio fiscale con conseguente stop alla cessione dei crediti da parte delle banche. Questo ha creato molto malcontento per le imprese edili e per i cittadini. Questi ultimi, infatti, saranno costretti ad eseguire i lavori a proprie spese creando così delle disuguaglianze sociali.
15/2/23
astensionismo
È un atteggiamento di protesta o disinteresse, consistente nella rinuncia a partecipare alla vita politica o a un determinato atto politico (per esempio le elezioni). Alle ultime elezioni regionali in Lazio e Lombardia il tasso di astensionismo, detto anche partito del non voto, ha raggiunto il 60% circa.
9/2/23
Il Festival di Sanremo
È il festival della canzone italiana che dal 1951 si tiene a Sanremo, la città dei fiori. Gli artisti si esibiscono sul palco del teatro dell’Ariston cantando brani inediti in italiano o una lingua regionale italiana e scritti da compositori italiani.
Ogni anno Sanremo registra sempre record di ascolti. È spesso al centro di polemiche per i monologhi di artisti di vario genere su temi di attualità. Quest’anno è stata particolarmente dibattuta la presenza tramite videomessaggio del presidente ucraino Zelensky.
Cinzia Pasquini & Conference Interpreting MA students, UNICA, University of Cagliari
2/2/23
plusvalenza
È l’incremento di valore di determinati beni mobiliari o immobiliari entro un periodo di tempo predefinito. Nel caso del calcio, testimoniano il guadagno della società nell’operazione di scambio dei giocatori. La Juventus ha fatto ricorso a plusvalenze fittizie per ridurre perdite di bilancio: per questo è stata sanzionata con 15 punti di penalizzazione.
Cinzia Pasquini & Conference Interpreting MA students, UNICA, University of Cagliari
27/1/23
intercettazioni
Le intercettazioni, in particolare quelle telefoniche, consistono nell’ascolto e controllo segreto della comunicazione di terzi da parte delle forze dell’ordine.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha proposto una riforma sulle intercettazioni, a suo avviso eccessive e fuori controllo e che violano la privacy dei cittadini. La riforma proposta ha sollevato numerose polemiche tra i cittadini ed è, al momento, al vaglio del Parlamento.
Cinzia Pasquini & Conference Interpreting MA students, UNICA, University of Cagliari
19/1/23
Matteo Messina Denaro
Chi è Matteo Messina Denaro? Uno dei Boss più potenti di Cosa Nostra, la Mafia siciliana, e responsabile di numerose stragi.
Ricercato dal 1993, il 16 Gennaio 2023 è stato arrestato dopo 30 anni di latitanza all’interno di una clinica privata di Palermo, in cui si recava per sottoporsi ad alcune terapie.
Cinzia Pasquini & Conference Interpreting MA students, UNICA, University of Cagliari
13/1/23
le accise sul carburante
Le accise sono imposte applicate sulla fabbricazione e vendita di determinati prodotti.
Il 31 dicembre 2022 è scaduto il decreto per il taglio delle accise sul carburante. Il nuovo governo ha deciso di non prorogarlo e di destinare le risorse ad altri interventi. La conseguenza è stata un immediato aumento del prezzo dei carburanti con un crescente scontento dei lavoratori del settore dei trasporti e dei cittadini.
La Presidente del Consiglio motiva questa scelta affermando di voler destinare le risorse alle fasce meno abbienti e promette che il taglio delle accise sarà fatto in futuro e che sarà strutturale e non temporaneo.
Cinzia Pasquini & Conference Interpreting MA students, UNICA, University of Cagliari
15/12/22
tetto al contante
Con tetto al contante si intende la soglia massima per i pagamenti in contanti. Il tetto al contante è considerato una misura efficace per combattere l’evasione fiscale e ogni governo se ne è occupato negli ultimi anni modificando la soglia verso l’alto o verso il basso. Nel 2016 il tetto era stato fissato a 3000 euro, nel 2020 a 2000, nel 2022 a 1000 mentre da gennaio 2023 salirà di nuovo a 5000 euro.
Cinzia Pasquini
3/12/22
abuso edilizio, condono edilizio
In seguito alla frana a Ischia il cui tragico bilancio è stato di 8 morti e 4 dispersi si torna a parlare di abusi e condoni edilizi, un tema ricorrente in Italia. L’abuso edilizio consiste nel realizzare un’opera edilizia senza il necessario permesso di costruire. Si tratta dunque di un illecito perseguibile per legge. Il condono edilizio consente di sanare tali opere edilizie ed eliminare così le eventuali sanzioni.
Cinzia Pasquini
16/11/22
quota 103
È la nuova proposta di riforma pensionistica del Governo Meloni.
Dopo quota 100 e quota 102 degli anni passati, dal 2023 si dovrebbe andare in pensione con la formula cosiddetta “quota 103”, ovvero a 62 anni di età più 41 anni di contributi. Restano invariate le altre forme di uscita anticipata dal lavoro destinate alle donne con carriere discontinue (Opzione donna) o per coloro che hanno fatto lavori usuranti (Ape sociale).
Cinzia Pasquini
10/11/22
carico residuale
Con questa espressione il ministro dell’Interno Piantedosi ha definito i migranti naufragati e accolti sulle navi delle organizzazioni non governative che si trovano in buono stato di salute. Il governo di centro-destra ha, infatti, deciso di far sbarcare sulle coste italiane, oltre a donne e bambini, solo chi si trova in condizioni di salute precarie.
Un’altra definizione usata da diversi esponenti del governo è sbarco selettivo.
I migranti vengono divisi sulle navi delle organizzazioni umanitarie fra chi ha diritto a scendere dalla nave (donne, bambini, malati) e chi invece deve rimanere a bordo per essere riportato indietro o in uno dei Paesi dove hanno sede le ONG in questione.
Cinzia Pasquini